LA NGM E´ SPENTA DA GIOMBINI
12-10-2011 12:50 - News Generiche
Biancorossi imprecisi nei fondamentali e bocciati dagli umbri.Poteva essere la gara della consacrazione per la NGM Mobile Lupi Santa Croce che dopo due vittorie, di cui la prima all´esordio casalingo con la strafavorita Genova, era chiamata a confermare quanto di buono fatto finora contro un avversario tutt´altro che semplice come la Gherardi Città di Castello.
Esame fallito per la formazione di coach Cannestracci, imprecisa nei fondamentali e poco incisiva nel servizio. Eppure il primo set aveva mostrato un sestetto pronto a lottare punto-punto con Rosalba & C. e a sfoderare la grinta giusta per arginare l´ex di turno Noda Blanco. Un black-out della durata di due set ha compromesso la gara di Santa Croce elevando a grado di protagonista assoluto dell´incontro, nonchè MVP, l´opposto umbro, Leondino Giombini, semplicemente inarrestabile per i padroni di casa.
Il tecnico dei "Lupi" ha sfogliato nuovamente tutta la rosa a sua disposizione, tirando fuori dal cilindro un ottimo Bertoli, bravo in battuta e coraggioso nel finale del quarto set quando è stato chiamato a sostituire Hradzira.
Ancora irrisolta invece l´alternanza in posto quattro tra Paoletti e Cetrullo, con il primo che ha mostrato qualche sprazzo di classe nell´avvio del secondo set, ma si è progressivamente eclissato quando è salito in cattedra Giombini.
Per quanto riguarda Cetrullo (nella foto di Marco Bonucci in un duello con l´ex Noda), il suo ingresso non è stato sufficiente a dare la svolta all´incontro anche se la sua prestazione è apparsa buona. Nota di merito a capitan Baldaccini, grinta e voglia di lottare da vendere, dopo un´ammonizione ingiusta nell´ultimo e decisivo set, ha piazzato due muri da campione, dando l´illusione che i "Lupi" fossero tornati quelli di inizio gara.
Purtroppo ancora Giombini, im giornata di grazia, ha spento le residue speranze di rimonta di Santa Croce.
Massimo Frosini_Il Tirreno
Esame fallito per la formazione di coach Cannestracci, imprecisa nei fondamentali e poco incisiva nel servizio. Eppure il primo set aveva mostrato un sestetto pronto a lottare punto-punto con Rosalba & C. e a sfoderare la grinta giusta per arginare l´ex di turno Noda Blanco. Un black-out della durata di due set ha compromesso la gara di Santa Croce elevando a grado di protagonista assoluto dell´incontro, nonchè MVP, l´opposto umbro, Leondino Giombini, semplicemente inarrestabile per i padroni di casa.
Il tecnico dei "Lupi" ha sfogliato nuovamente tutta la rosa a sua disposizione, tirando fuori dal cilindro un ottimo Bertoli, bravo in battuta e coraggioso nel finale del quarto set quando è stato chiamato a sostituire Hradzira.
Ancora irrisolta invece l´alternanza in posto quattro tra Paoletti e Cetrullo, con il primo che ha mostrato qualche sprazzo di classe nell´avvio del secondo set, ma si è progressivamente eclissato quando è salito in cattedra Giombini.
Per quanto riguarda Cetrullo (nella foto di Marco Bonucci in un duello con l´ex Noda), il suo ingresso non è stato sufficiente a dare la svolta all´incontro anche se la sua prestazione è apparsa buona. Nota di merito a capitan Baldaccini, grinta e voglia di lottare da vendere, dopo un´ammonizione ingiusta nell´ultimo e decisivo set, ha piazzato due muri da campione, dando l´illusione che i "Lupi" fossero tornati quelli di inizio gara.
Purtroppo ancora Giombini, im giornata di grazia, ha spento le residue speranze di rimonta di Santa Croce.
Massimo Frosini_Il Tirreno
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