LA FISARMONICA (NON) SUONA PER NOI
06-01-2009 - News Generiche
Castelfidardo è una cittadina famosa al mondo per le sue fisarmoniche.
Avevamo pensato ad una titolo, sulla scorta del grande successo che ebbe, negli anni Sessanta, la famosa canzone di Gianni Morandi dal titolo "La fisarmonica", il cui testo diceva, appunto:"la fisarmonica suona per noi". Invece la fisarmonica stavolta NON suona per noi e, se suona, lo fa controvoglia.
La Codyeco ha perso per 3-2 sul campo de "La Nef" squadra penultima in classifica che si era presentata al cospetto dei "Lupi" con soli 10 punti all´attivo.
I biancorossi di Santa Croce hanno giocato sotto tono perdendo per 3-2 ma, a dire il vero, verso la fine del terzo parziale, con i padroni di casa in vantaggio per 21-20, abbiamo temuto che Mattioli e compagni uscissero dallo "scatolone" fidardense battuti per 3-0. I "Lupi", recuperando con una certa grinta, hanno limitato i danni. Ciò non toglie che la squadra abbia giocato piuttosto male nei primi due set, per buona parte del terzo e per tutto il quinto.
I 44 errori totali parlano da soli e poi, i 10 aces avversari ed i 14 muri subìti, indicano chiaramente che la Codyeco non è stata positiva come in altre occasioni. Può starci.
Il volitivo colpo d´ala alla fine del terzo set e il buon andamento della quarta frazione, hanno consentio a Lukianetz e compagni di incamerare quel punticino che vale, pur tuttavia, il primato in classifica insieme al Bassano.
Sono 36 i punti per i santacrocesi e per i veneti, inseguiti a quota 34 da Latina e da Loreto a 33.
Dalù ha visto il bicchiere biancorosso mezzo vuoto e Pagliai mezzo pieno.
Di questa sconfitta, non di certo preventivata nelle Marche, se ne parlerà ancora poichè il turno offriva, ai conciari, ghiotte opportunità non sfruttate a meglio.
Dirigenti e tifosi diranno la loro ma, ancora per poco, crediamo, perchè il campionato corre frenetico e domenica a Santa Croce arriva il Catania. (Cronache Biancorosse)
Avevamo pensato ad una titolo, sulla scorta del grande successo che ebbe, negli anni Sessanta, la famosa canzone di Gianni Morandi dal titolo "La fisarmonica", il cui testo diceva, appunto:"la fisarmonica suona per noi". Invece la fisarmonica stavolta NON suona per noi e, se suona, lo fa controvoglia.
La Codyeco ha perso per 3-2 sul campo de "La Nef" squadra penultima in classifica che si era presentata al cospetto dei "Lupi" con soli 10 punti all´attivo.
I biancorossi di Santa Croce hanno giocato sotto tono perdendo per 3-2 ma, a dire il vero, verso la fine del terzo parziale, con i padroni di casa in vantaggio per 21-20, abbiamo temuto che Mattioli e compagni uscissero dallo "scatolone" fidardense battuti per 3-0. I "Lupi", recuperando con una certa grinta, hanno limitato i danni. Ciò non toglie che la squadra abbia giocato piuttosto male nei primi due set, per buona parte del terzo e per tutto il quinto.
I 44 errori totali parlano da soli e poi, i 10 aces avversari ed i 14 muri subìti, indicano chiaramente che la Codyeco non è stata positiva come in altre occasioni. Può starci.
Il volitivo colpo d´ala alla fine del terzo set e il buon andamento della quarta frazione, hanno consentio a Lukianetz e compagni di incamerare quel punticino che vale, pur tuttavia, il primato in classifica insieme al Bassano.
Sono 36 i punti per i santacrocesi e per i veneti, inseguiti a quota 34 da Latina e da Loreto a 33.
Dalù ha visto il bicchiere biancorosso mezzo vuoto e Pagliai mezzo pieno.
Di questa sconfitta, non di certo preventivata nelle Marche, se ne parlerà ancora poichè il turno offriva, ai conciari, ghiotte opportunità non sfruttate a meglio.
Dirigenti e tifosi diranno la loro ma, ancora per poco, crediamo, perchè il campionato corre frenetico e domenica a Santa Croce arriva il Catania. (Cronache Biancorosse)
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