LA CUOIOPELLI HA AZZERATO LE CARICHE SOCIETARIE
09-05-2019 06:25 - News Generiche
Il presidente Renzo Soldani: "Stiamo allestendo il consiglio direttivo con imprenditori e professionisti".
La società vuole strutturarsi come un club professionistico. Cipolli e Marcheschi restano in attesa.
Ormai il campionato di Eccellenza è terminato, con la sconfitta interna col Grosseto (1-4) e la Cuoiopelli non può che pensare al futuro.
Quest'anno i conciari hanno chiuso al sesto posto.
Ma il futuro è la società, prima di tutto, prima ancora dei giocatori e degli allenatori, del direttore sportivo, delle maglie e dei palloni.La Cuoio gioca in un campionato dilettantistico, quello di Eccellenza, ma deve puntare al professionismo, se non come categoria, almeno per organizzazione e struttura societaria.
Il professionismo non è solo una questione di “scala gerarchica” del calcio, ma deve essere insito in un club dal passato importante e dal futuro all'altezza della situazione.
“I nostri bilanci sono a posto, non abbiamo problemi economici, e non siamo qui a chiedere soldi – le parole del presidente Renzo Soldani (nella foto di Lemar) – il mio appello, a nome della società, è di coinvolgere dentro la struttura nuove persone, imprenditori, liberi professionisti, appassionati di calcio e di sport, sostenitori dei colori biancorossi. Insieme a che gruppo molto ristretto di persone sto lavorando a questo obiettivo. Posso dire che abbiamo già avuto alcuni contatti e le prospettive sono positive. I tempi sono ristretti perché sono questi i momenti in cui c'è da lavorare per mettere in cantiere le squadra per il prossimo campionato di Eccellenza. E ogni decisione alla fine, andrà ratificata e presa con il nuovo consiglio che ci apprestiamo a comporre. Per questo motivo tutte le cariche societarie sono azzerate e le già annunciate conferme dell'allenatore Andrea Cipolli e del direttore sportivo Sandro Marcheschi sono congelate in attesa del nuovo consiglio. Mi auguro, e stiamo lavorando a questo, che si possa comporre il futuro consiglio direttivo della Cuoiopelli nel giro di una decina di giorni affinchè poi non sia tardi per prendere tutte le altre decisioni”.
L'unico a restare in carica, al momento, è il presidente Renzo Soldani.
La Cuoiopelli vuole organizzarsi come una vera e propria società professionistica con un direttore generale, un direttore sportivo, un addetto stampa e una commissione tecnica che lavorino su delega e a stretto contatto con il presidente (il futuro dirà se sarà ancora Soldani o un altro). E il consiglio direttivo.
Al nuovo consiglio spetterà anche il compito di valutare gli obiettivi per il prossimo campionato.L'appello della Cuoiopelli e del suo presidente Soldani, quindi, è rivolto a tutta Santa Croce affinchè la cittadina delle pelli remi nell'unica direzione di far navigare al meglio i colori biancorossi.
Sito F.d.L. 1977
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