LA COPPA DELLA CURVA ALZATA AL CIELO IN CURVA
31-01-2011 07:33 - News Generiche
Dopo la stupenda parentesi veronese, la Curva è tornata in Curva, con tanto di Coppa.
Fajo (nella foto di Marco Bonucci) l´ha mostrata orgoglioso a tutto il PalaParenti alzandola al cielo in segno di vittoria, esultante.
Il pubblico, tutto in piedi ha benedetto l´evento, sommergendo la Ngm Mobile di applausi scroscianti.
Bellissima ed emozionante questa scena, frutto della spontaneità e, per niente, fine a se stessa.
Il PalaParenti, con l´Isernia, ha mostrato un buon colpo d´occhio, con più di mille spettatori sicuramente presenti, dopo la conquista di un "titulo" che ha riempito il cuore di gioia al popolo biancorosso.
Ha fatto bene Fajo a prendere la Coppa ed a portarla in Curva, in quel momento, mostrandola con fierezza a tutti per poi rimetterla nell´apposito piedistallo nell´atrio, ben visibile a tutti.
"La Coppa - ha detto Fajo - l´abbiamo vinta anche noi!" .
Tutto vero ed è stato giusto così. La Ngm Mobile ha vinto per 3-0 in casa coi molisani del bomber Sabbi, conquistando un punteggio netto (3-0) che le mancava da due mesi, esattamente dalla vittoria di Gela del 28 novembre scorso.
Hradzira si è scatenato: si vede che l´attaccante sta bene ai "Lupi" e che è felice di indossare questa gloriosa maglia.
La Curva ha srotolato due striscioni, imperiosi, per festeggiare la vittoria di Verona. Il primo era già apparso in Veneto ed il secondo è stato preparato per l´occasione.
La coccarda, tuttavia, che partiva col verde e finiva col rosso all´interno, doveva essere fatta inversamente.
Se qualcuno non fosse convinto, può tranquillamente documentarsi.
Si tratta, comunque, di semplici dettagli.
In Curva c´era abbastanza gente, sparsa qua e là come sempre, coi soliti problemi insoluti da risolvere; lo zoccolo duro però ha tenuto bene e merita un voto più che sufficiente per come ha tifato e per come si è preparato per questa gara .
Tuttavia, per l´organizzazione della Curva ed in vista dell´imminente futuro, ci sono tante cose da sistemare che andranno affrontate senza indugi e, con decisione globale, da tutti coloro che se ne sentono parte integrante.
Stop, fine della "predica".
(Info-Curva PalaParenti)
Fajo (nella foto di Marco Bonucci) l´ha mostrata orgoglioso a tutto il PalaParenti alzandola al cielo in segno di vittoria, esultante.
Il pubblico, tutto in piedi ha benedetto l´evento, sommergendo la Ngm Mobile di applausi scroscianti.
Bellissima ed emozionante questa scena, frutto della spontaneità e, per niente, fine a se stessa.
Il PalaParenti, con l´Isernia, ha mostrato un buon colpo d´occhio, con più di mille spettatori sicuramente presenti, dopo la conquista di un "titulo" che ha riempito il cuore di gioia al popolo biancorosso.
Ha fatto bene Fajo a prendere la Coppa ed a portarla in Curva, in quel momento, mostrandola con fierezza a tutti per poi rimetterla nell´apposito piedistallo nell´atrio, ben visibile a tutti.
"La Coppa - ha detto Fajo - l´abbiamo vinta anche noi!" .
Tutto vero ed è stato giusto così. La Ngm Mobile ha vinto per 3-0 in casa coi molisani del bomber Sabbi, conquistando un punteggio netto (3-0) che le mancava da due mesi, esattamente dalla vittoria di Gela del 28 novembre scorso.
Hradzira si è scatenato: si vede che l´attaccante sta bene ai "Lupi" e che è felice di indossare questa gloriosa maglia.
La Curva ha srotolato due striscioni, imperiosi, per festeggiare la vittoria di Verona. Il primo era già apparso in Veneto ed il secondo è stato preparato per l´occasione.
La coccarda, tuttavia, che partiva col verde e finiva col rosso all´interno, doveva essere fatta inversamente.
Se qualcuno non fosse convinto, può tranquillamente documentarsi.
Si tratta, comunque, di semplici dettagli.
In Curva c´era abbastanza gente, sparsa qua e là come sempre, coi soliti problemi insoluti da risolvere; lo zoccolo duro però ha tenuto bene e merita un voto più che sufficiente per come ha tifato e per come si è preparato per questa gara .
Tuttavia, per l´organizzazione della Curva ed in vista dell´imminente futuro, ci sono tante cose da sistemare che andranno affrontate senza indugi e, con decisione globale, da tutti coloro che se ne sentono parte integrante.
Stop, fine della "predica".
(Info-Curva PalaParenti)
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