LA CARICA DI BLENGINI ALLA TIFOSERIA BIANCOROSSA
09-07-2009 - News Generiche
La sciarpa gliel´hanno messa al collo dopo aver concluso la conferenza stampa e subito dopo ne è arrivata un´altra da tenere in mano.
L´ultima frase di Gianlorenzo Blengini, il nuovo tecnico della Codyeco Lupi edizione 2009-10, è stata dedicata ai tifosi conciari dopo una domanda mirata di Gabriele Nuti de "La Nazione", sui tifosi, appunto.
"Questa è una tifoseria che ha fatto sempre la sua parte, temuta da chi viene a giocare qui a Santa Croce. E´ bello giocare contando sull´appoggio dei propri sostenitori. Questa è una tifoseria che incide ed altrettanto dovrà fare la squadra. Insieme daremo filo da torcere a tutti e sarà difficile per chiunque uscire vittorioso dal nostro palasport":
Le parole di Blengini hanno riempito d´orgoglio i tifosi della Curva presenti.
C´era Fajo col Sir, Kranio e Tocco.
Busso non ce l´ha fatta a giungere in tempo ma con Blenmgini si era già incontrato a suo tempo.
Blengini è apparso sicuro, pronto per le domande più mirate.
Non teme il fatto di essere passato alla guida di una squadra che negli ultimi sette anni ha cambiato ben nove tecnici perchè i grandi numeri devono essere sfatati e perchè il passato non conta.
Il presidente Pantani ci ha scherzato sù dicendo che in Federazione qualcuno lo chiama addirittura "Zamparini".
Intanto Walter Zenga, nuovo tecnico rosanero, ha promesso a Zamparini (quello vero) che il Palermo lotterà per lo scudetto.
Gianlorenzo Blengini ha invece precisato che "l´atteggiamento dovrà essere alla base di tutto in questa nuova Codyeco che sta nascendo e che avrà quattro perni come De Paula, Falaschi, Baldaccini e Mattioli, uomini che tutti temono e che in tanti ci hanno richiesto".
Blengini è torinese e tifa Toro.
Quella granata è storicamente una squadra abituata a lottare a soffrire, a combattere, a sputar sangue. Non è mai stata una squadra privilegiata. Anzi...
Ha storia, pubblico e amore infinito; sotto certi aspetti si avvicina più ai "Lupi" rispetto a tantissime altre squadre sicuramente più titolate e blasonate.
Blengini da torinista capirà alla svelta i "Lupi", non ne abbiamo dubbi.
La sua determinazione e la sua carica saranno apprezzate dal popolo tifoso.
Il dopo-Dalù è cominciato in una ventilato pomeriggio d´inizio luglio.
Dal Gian Domenico tifoso della Roma ad un altro "Gian": Gianlorenzo Blengini tifoso del Toro. Quelli della Curva, frattanto, chiedono e si informano.
Buona fortuna mister!
(Info-Curva PalaParenti)
L´ultima frase di Gianlorenzo Blengini, il nuovo tecnico della Codyeco Lupi edizione 2009-10, è stata dedicata ai tifosi conciari dopo una domanda mirata di Gabriele Nuti de "La Nazione", sui tifosi, appunto.
"Questa è una tifoseria che ha fatto sempre la sua parte, temuta da chi viene a giocare qui a Santa Croce. E´ bello giocare contando sull´appoggio dei propri sostenitori. Questa è una tifoseria che incide ed altrettanto dovrà fare la squadra. Insieme daremo filo da torcere a tutti e sarà difficile per chiunque uscire vittorioso dal nostro palasport":
Le parole di Blengini hanno riempito d´orgoglio i tifosi della Curva presenti.
C´era Fajo col Sir, Kranio e Tocco.
Busso non ce l´ha fatta a giungere in tempo ma con Blenmgini si era già incontrato a suo tempo.
Blengini è apparso sicuro, pronto per le domande più mirate.
Non teme il fatto di essere passato alla guida di una squadra che negli ultimi sette anni ha cambiato ben nove tecnici perchè i grandi numeri devono essere sfatati e perchè il passato non conta.
Il presidente Pantani ci ha scherzato sù dicendo che in Federazione qualcuno lo chiama addirittura "Zamparini".
Intanto Walter Zenga, nuovo tecnico rosanero, ha promesso a Zamparini (quello vero) che il Palermo lotterà per lo scudetto.
Gianlorenzo Blengini ha invece precisato che "l´atteggiamento dovrà essere alla base di tutto in questa nuova Codyeco che sta nascendo e che avrà quattro perni come De Paula, Falaschi, Baldaccini e Mattioli, uomini che tutti temono e che in tanti ci hanno richiesto".
Blengini è torinese e tifa Toro.
Quella granata è storicamente una squadra abituata a lottare a soffrire, a combattere, a sputar sangue. Non è mai stata una squadra privilegiata. Anzi...
Ha storia, pubblico e amore infinito; sotto certi aspetti si avvicina più ai "Lupi" rispetto a tantissime altre squadre sicuramente più titolate e blasonate.
Blengini da torinista capirà alla svelta i "Lupi", non ne abbiamo dubbi.
La sua determinazione e la sua carica saranno apprezzate dal popolo tifoso.
Il dopo-Dalù è cominciato in una ventilato pomeriggio d´inizio luglio.
Dal Gian Domenico tifoso della Roma ad un altro "Gian": Gianlorenzo Blengini tifoso del Toro. Quelli della Curva, frattanto, chiedono e si informano.
Buona fortuna mister!
(Info-Curva PalaParenti)
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