L'ALBERO DEL CONCIATORE
18-12-2020 06:30 - News Generiche
La fantasia dei conciatori è ben conosciuta.
Articoli sempre all'avanguardia, hanno portato nei decenni, la zona del Cuoio a recitare un ruolo di primo piano in ambito mondiale.
Anche a Natale c'è chi non si sottrae alla tradizione creativa, abbellendo la propria industria con idee originali.
Quest'anno la pandemia ha come tolto brio a coloro che di solito si sbizzarrivano proponendo vere e proprie “luminarie” all'esterno delle proprie aziende quasi fosse un invito a festeggiare le feste natalizie.
La zona industriale di Santa Croce e di altri centri del Comprensorio appare un po' sottotono come del resto è l'umore che si percepisce ovunque.
E lasciandoci alle spalle un anno che la prestigiosa rivista inglese Time ha proposto, nel suo ultimo numero, con la data 2020 ben sbarrata in rosso, come a volerlo cancellare, si guarda all'anno nuovo, con maggiore fiducia.
Ecco allora che ammiriamo un albero (nella foto di Lemar) davvero insolito.
Si tratta infatti di un abete stilizzato e realizzato con il legno di un pancale, restando sempre in tema di concerie, soprattutto quelle locali.
L'albero è stato pitturato di bianco e addobbato con creazioni in pelle dai colori bianco e rosso, tipici del Natale.
Una luce bianca lo attraversa illuminandolo.
Un cuore, sempre bianco, è posto sulla punta dell'abete di legno.
Questo è visibile nelle aziende del gruppo di una nota industria conciaria di Ponte a Cappiano, simbolo di un Natale che seppur particolare, è comunque una festa da vivere all'insegna della pace e della solidarietà.
Marco Lepri
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