IL SALUTO DI PIPPO PAGNI ORMAI DEL MODENA
04-07-2007 - News Generiche
E´ passato di sede. Era fuori dalla sede, poco prima delle 17 di mercoledì, mentre dentro Mattioli, Signorini e Baldaccini, attendevano di essere presentati ufficialmente alla stampa e ai tifosi.
Pippo Pagni era lì fuori col dirigente Riccardo Giomi e "Busso" (nella foto) a parlare, a scambiare le ultime impressioni e, lo diciamo a malincuore, gli ultimi saluti. Filippo è del Cimone Modena. Lo attende una delle squadre più gloriose d´Europa e del mondo.
Gli ho dato gli ultimi consigli e le ultime raccomandazioni, che lui, ragazzo intelligente e attento, sicuramente metterà in pratica. Scherzava e rideva Pippo. Gli abbiamo ricordato la società dei "Lupi" e, da ultimo, gli ho fatto presente di non dimenticare la sua Curva, quella del PalaParenti, che l´ha sempre sostenuto.
Lui ha detto di sì, convinto. Sono entrato in sede; si splancava la porta.
Pippo è rimasto ancora fuori col "Giomino" e Busso. Ho fatto presto a entrare per non pensare a un ragazzo d´oro che la Codyeco Lupi proietta in A1 ma che Santa Croce perde definitivamente. Dentro la sede c´è animazione. Sta per iniziare una conferenza stampa con la non indifferente presentazione di tre nuovi biancorossi. Ci sono: giornalisti, fotografi, dirigenti, curiosi, capi tifosi della Curva e sostenitori di vecchia data.
Leo Caponi si defila e, al tavolo coi giocatori, siede "Ugo" Pagliai. Anche Caponi va a Modena.
Non c´è più tempo per pensare. Si va avanti nel segno di una nuova squadra che sta nascendo sempre nel nome dei "Lupi". (Lemar)
Pippo Pagni era lì fuori col dirigente Riccardo Giomi e "Busso" (nella foto) a parlare, a scambiare le ultime impressioni e, lo diciamo a malincuore, gli ultimi saluti. Filippo è del Cimone Modena. Lo attende una delle squadre più gloriose d´Europa e del mondo.
Gli ho dato gli ultimi consigli e le ultime raccomandazioni, che lui, ragazzo intelligente e attento, sicuramente metterà in pratica. Scherzava e rideva Pippo. Gli abbiamo ricordato la società dei "Lupi" e, da ultimo, gli ho fatto presente di non dimenticare la sua Curva, quella del PalaParenti, che l´ha sempre sostenuto.
Lui ha detto di sì, convinto. Sono entrato in sede; si splancava la porta.
Pippo è rimasto ancora fuori col "Giomino" e Busso. Ho fatto presto a entrare per non pensare a un ragazzo d´oro che la Codyeco Lupi proietta in A1 ma che Santa Croce perde definitivamente. Dentro la sede c´è animazione. Sta per iniziare una conferenza stampa con la non indifferente presentazione di tre nuovi biancorossi. Ci sono: giornalisti, fotografi, dirigenti, curiosi, capi tifosi della Curva e sostenitori di vecchia data.
Leo Caponi si defila e, al tavolo coi giocatori, siede "Ugo" Pagliai. Anche Caponi va a Modena.
Non c´è più tempo per pensare. Si va avanti nel segno di una nuova squadra che sta nascendo sempre nel nome dei "Lupi". (Lemar)
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