IL PROFUMO INEBRIANTE DELLA LAVANDA
07-07-2021 06:15 - News Generiche
Ieri prima raccolta di lavanda nel giardino del monastero di Santa Cristiana.
Proprio così. Sono ormai, tre anni, da quando sono state piantate, piante di lavanda, ai lati del viale d'accesso, che le suore, con l'aiuto dei custodi, raccolgono profumatissimi mazzi di fiori tra l'azzurro e il lilla e li mettono a seccare.
Proprio così. Sono ormai, tre anni, da quando sono state piantate, piante di lavanda, ai lati del viale d'accesso, che le suore, con l'aiuto dei custodi, raccolgono profumatissimi mazzi di fiori tra l'azzurro e il lilla e li mettono a seccare.
La lavanda è una pianta che non ha bisogno di particolari cure, fiorisce verso la fine del mese di giugno e i primi giorni del mese di luglio e, oltre, a essere una pianta ornamentale da giardino, ha delle proprietà note e apprezzate.
E', infatti, un prodotto usato dalla cosmesi alla medicina, come calmante e lenitivo, oltre che rilassante.
L'ultima scoperta arriva dall'università giapponese di Kagashima: odorare un mazzetto di lavanda migliora l'umore.
Una volta raccolta, dunque, le suore la sistemano in un corridoio, dove c'è aria e buio.
Una volta raccolta, dunque, le suore la sistemano in un corridoio, dove c'è aria e buio.
Di solito i mazzi sono capovolti o adagiati, con i fiori ben distanziati, su appositi fili.
Nel giro di tre giorni secca, e, quando, è seccata, sfilano i fiori dal gambo, pronti per essere messi in preziosi sacchetti, realizzati dalle suore stesse e, poi, venduti o donati.
Il profumo che si spande per le stanze del convento è, decisamente, inebriante.
Il profumo che si spande per le stanze del convento è, decisamente, inebriante.
Del resto, anche, gli stessi insetti che si posano sul fiore ne restano, talvolta, storditi.
La coltivazione della lavanda che è nata nei monasteri è intesa proprio come ricerca del benessere naturale e, quindi, un'attenzione verso il creato.
Grazie allora a Santa Cristiana e alle suore, che con i loro simpatici sacchetti profumati, entreranno nelle nostre case e ci porteranno quel delizioso profumo che sa tanto di buono.
La coltivazione della lavanda che è nata nei monasteri è intesa proprio come ricerca del benessere naturale e, quindi, un'attenzione verso il creato.
Grazie allora a Santa Cristiana e alle suore, che con i loro simpatici sacchetti profumati, entreranno nelle nostre case e ci porteranno quel delizioso profumo che sa tanto di buono.
Patrizia Bianconi
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