I PIFFERI DI MONTAGNA (di Corazzata Lastre)
10-10-2016 20:56 - News Generiche
Cardinale ossequi e che la forza dei Lupi sia sempre con lei e con il Popolo Biancorosso.
Sarà per i gradi (tra le nostre file vantiamo Genarali, Capitani, Sergenti, Baroni ed Ammiragli vari), sarà per il "naso", ma noi l´avevamo annusata, vedendola giusta nei giorni scorsi.
Avevamo infatti previsto un buon inizio di stagione ed una partenza positiva, oltre alla presenza di 600/700 persone al PalaGiancarlino per il nuovo debutto dei Magici in A2. Le cose sono andate meglio del previsto e ieri anche la Corazzata Lastre era quasi al completo, tranne la defezione di uno o due esponenti di spicco. Abbiamo rivisto ben volentieri il "Monsignore", salutandolo e che ora risalutiamo più che volentieri.
La Corazzata, aveva anche pronosticato una vittoria biancorossa, nonostante la tensione che tutti avvertivano, a livello societario e di squadra. Queste tensioni si sono avvertite ad avvio di partita, in campo e sugli spalti.
In tribuna abbiamo rivisto tanti personaggi che, restando un pò basiti, (si pole dì, un è mia una parolaccia), sull´andamento della squadra nel primo set, ci chiedevano: "Ma che banda è?".
Allora noi abbiamo tranquillizzato tutti dicendo che, il bello sarebbe arrivato... detto fatto e BODDE (per Potenza Picena) e RI-BODDE a quel gruppetto di "sostenitrici" che, con due megafoni e sei o sette "palette", c´hanno frantumato le "pampane" (leggi orecchi) e anche qualche altra parte del corpo.
Ad ogni modo onore a loro, perché dall´inizio alla fine, non hanno mai smesso di sostenere la squadra potentina, anche in quel finale a dir poco rocambolesco. Infatti, in tanti lustri di pallavolo, non avevamo mai visto riprendere a giocare una partita dopo una decina di minuti, per un errore nel punteggio da parte del segnapunti a referto. E così punteggio indietro sul 24-14 e poi 25-15 finale per i Lupi in un batter d´occhio.
E così anche quelle donne di laggiù si son chetate.
Noi ieri, da parte nostra e, per la soddisfazione di tutti, società e squadra in primis, avevamo un bel palazzetto con tanta gente ed una bella Curva. Tutti abbiamo tifato per i nostri Magici Lupi specialmente una volta in svantaggio. Ma soprattutto abbiamo avuto in campo un bel palleggiatore che, quando alza in zona quattro, rischia sempre una "multa da autovelox" (vedere la spinta del pallone per capire), una banda come Guimaraes (nella foto di Veronica Gentile) che, se il buongiorno si vede dal mattino, è tanta roba ed un Tamburo che "suona" in campo con 21 punti. Onore anche a tutti gli altri biancorossi, questo va detto!
Sugli spalti del nostro palasport, in passato, abbiamo visto quelli di Castellana Grotte con la chitarra, quelli di Gioia del Colle con i tamburi e ieri, quelli di Potenza Picena con le "nacchere". Però tutti, di riffa o di raffa, n´hanno "toccate", RIBODDE!
A quest´altro giro ci sta che arrivino con le trombe, con gli archi (ave a te Giacomino arciere delle Lastre) e coi sassofoni; ma noi, di rimando gli racconteremo sempre la "Parabola del Piffero" alias di quelli che "vennero per suonare ma furono suonati". Volevano vincere!! Invece: Lupi–Potenza Picena: 3-1. RIRIBODDEEEEEEE
Corazzata Lastre – (Ciao mamma guarda come mi diverto – Jovanotti)
Sarà per i gradi (tra le nostre file vantiamo Genarali, Capitani, Sergenti, Baroni ed Ammiragli vari), sarà per il "naso", ma noi l´avevamo annusata, vedendola giusta nei giorni scorsi.
Avevamo infatti previsto un buon inizio di stagione ed una partenza positiva, oltre alla presenza di 600/700 persone al PalaGiancarlino per il nuovo debutto dei Magici in A2. Le cose sono andate meglio del previsto e ieri anche la Corazzata Lastre era quasi al completo, tranne la defezione di uno o due esponenti di spicco. Abbiamo rivisto ben volentieri il "Monsignore", salutandolo e che ora risalutiamo più che volentieri.
La Corazzata, aveva anche pronosticato una vittoria biancorossa, nonostante la tensione che tutti avvertivano, a livello societario e di squadra. Queste tensioni si sono avvertite ad avvio di partita, in campo e sugli spalti.
In tribuna abbiamo rivisto tanti personaggi che, restando un pò basiti, (si pole dì, un è mia una parolaccia), sull´andamento della squadra nel primo set, ci chiedevano: "Ma che banda è?".
Allora noi abbiamo tranquillizzato tutti dicendo che, il bello sarebbe arrivato... detto fatto e BODDE (per Potenza Picena) e RI-BODDE a quel gruppetto di "sostenitrici" che, con due megafoni e sei o sette "palette", c´hanno frantumato le "pampane" (leggi orecchi) e anche qualche altra parte del corpo.
Ad ogni modo onore a loro, perché dall´inizio alla fine, non hanno mai smesso di sostenere la squadra potentina, anche in quel finale a dir poco rocambolesco. Infatti, in tanti lustri di pallavolo, non avevamo mai visto riprendere a giocare una partita dopo una decina di minuti, per un errore nel punteggio da parte del segnapunti a referto. E così punteggio indietro sul 24-14 e poi 25-15 finale per i Lupi in un batter d´occhio.
E così anche quelle donne di laggiù si son chetate.
Noi ieri, da parte nostra e, per la soddisfazione di tutti, società e squadra in primis, avevamo un bel palazzetto con tanta gente ed una bella Curva. Tutti abbiamo tifato per i nostri Magici Lupi specialmente una volta in svantaggio. Ma soprattutto abbiamo avuto in campo un bel palleggiatore che, quando alza in zona quattro, rischia sempre una "multa da autovelox" (vedere la spinta del pallone per capire), una banda come Guimaraes (nella foto di Veronica Gentile) che, se il buongiorno si vede dal mattino, è tanta roba ed un Tamburo che "suona" in campo con 21 punti. Onore anche a tutti gli altri biancorossi, questo va detto!
Sugli spalti del nostro palasport, in passato, abbiamo visto quelli di Castellana Grotte con la chitarra, quelli di Gioia del Colle con i tamburi e ieri, quelli di Potenza Picena con le "nacchere". Però tutti, di riffa o di raffa, n´hanno "toccate", RIBODDE!
A quest´altro giro ci sta che arrivino con le trombe, con gli archi (ave a te Giacomino arciere delle Lastre) e coi sassofoni; ma noi, di rimando gli racconteremo sempre la "Parabola del Piffero" alias di quelli che "vennero per suonare ma furono suonati". Volevano vincere!! Invece: Lupi–Potenza Picena: 3-1. RIRIBODDEEEEEEE
Corazzata Lastre – (Ciao mamma guarda come mi diverto – Jovanotti)
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