I GIORNI DELLA MERLA
28-01-2013 21:35 - News Generiche
Siamo arrivati ai cosidetti "giorni della merla" (nella foto) quelli di fine gennaio (29, 30 e 31), i più freddi dell´anno.
La credenza popolare narra, in proposito, questa storia: "Era la fine del mese di gennaio e faceva un gran freddo, freddo come non si era mai sentito prima d´allora; tutto era coperto di neve, i prati, gli alberi, le case.
I merli allora erano tutti bianchi, e quasi non si vedevano in mezzo a tutta quella neve.
E la merla continuava a guardare in giro, di qua e di la´, perchè non sapeva dove andare a posarsi per il freddo che faceva.
Finalmente vide un camino che fumava e disse al merlo suo compagno: "Guarda quel camino come fuma; entriamo a scaldarci" ; e lui disse: "Va bene, entriamoci".
Insomma, i merli entrarono nel camino e ci rimasero tre giorni e tre notti. Passati i tre giorni la merla guardò fuori, vide che era spuntato nuovamente il sole e disse: "Usciamo".
Ma appena usciti si guardarono e la merla disse al merlo: "Ma guarda come sei diventato nero!"; "Eh, ma anche tu" - rispose il merlo.
E da quel giorno i merli sono rimasti tutti neri, con il becco giallo e le zampine gialle, e gli ultimi tre giorni di gennaio, in ricordo di questo avvenimento sono detti "i giorni della merla".
Questa volta, secondo le previsione metereologiche, i "giorni della merla" dovrebbero contare su un clima più mite del solito per la rapida avanzata dell´alta pressione dalla Penisola Iberica.
Le giornate di martedì e giovedì dovrebbero essere ben soleggiate al contrario di mercoledì, con un cielo più nuvoloso.
Avremo quindi un ritorno a condizioni di tempo stabile con temperature in deciso rialzo.
Martedì 29, il primo dei tre giorni della merla, la Codyeco tornerà al lavoro, per preparare la traserta nel Veneto di sabato prossimo 2 febbraio in casa del Bibione Mare.
Questa settimana, inoltre è ritenuta piuttosto a rischio per l´influenza, il cui picco dovrebbe esserci proprio in questo periodo.
Ai "Magici" diamo quindi il consiglio di stare ben coperti seguendo le indicazioni sia dello staff tecnico che dello staff medicico, sempre attenti alle loro condizioni di salute.
(F.d.L. 1977 - Meteo)
La credenza popolare narra, in proposito, questa storia: "Era la fine del mese di gennaio e faceva un gran freddo, freddo come non si era mai sentito prima d´allora; tutto era coperto di neve, i prati, gli alberi, le case.
I merli allora erano tutti bianchi, e quasi non si vedevano in mezzo a tutta quella neve.
E la merla continuava a guardare in giro, di qua e di la´, perchè non sapeva dove andare a posarsi per il freddo che faceva.
Finalmente vide un camino che fumava e disse al merlo suo compagno: "Guarda quel camino come fuma; entriamo a scaldarci" ; e lui disse: "Va bene, entriamoci".
Insomma, i merli entrarono nel camino e ci rimasero tre giorni e tre notti. Passati i tre giorni la merla guardò fuori, vide che era spuntato nuovamente il sole e disse: "Usciamo".
Ma appena usciti si guardarono e la merla disse al merlo: "Ma guarda come sei diventato nero!"; "Eh, ma anche tu" - rispose il merlo.
E da quel giorno i merli sono rimasti tutti neri, con il becco giallo e le zampine gialle, e gli ultimi tre giorni di gennaio, in ricordo di questo avvenimento sono detti "i giorni della merla".
Questa volta, secondo le previsione metereologiche, i "giorni della merla" dovrebbero contare su un clima più mite del solito per la rapida avanzata dell´alta pressione dalla Penisola Iberica.
Le giornate di martedì e giovedì dovrebbero essere ben soleggiate al contrario di mercoledì, con un cielo più nuvoloso.
Avremo quindi un ritorno a condizioni di tempo stabile con temperature in deciso rialzo.
Martedì 29, il primo dei tre giorni della merla, la Codyeco tornerà al lavoro, per preparare la traserta nel Veneto di sabato prossimo 2 febbraio in casa del Bibione Mare.
Questa settimana, inoltre è ritenuta piuttosto a rischio per l´influenza, il cui picco dovrebbe esserci proprio in questo periodo.
Ai "Magici" diamo quindi il consiglio di stare ben coperti seguendo le indicazioni sia dello staff tecnico che dello staff medicico, sempre attenti alle loro condizioni di salute.
(F.d.L. 1977 - Meteo)
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