E' MORTO ANDREA NANNINI, GUIDO' I "LUPI" IN A1 NEL 1985-86

Prima di diventare uno dei simboli della Panini Modena e della Nazionale, negli anni Sessanta giocò in Serie A per tre anni nella Ruini Firenze, vincendo lo scudetto nel 1967-68. L'atelta era uno degli idoli del palazzetto di via benedetto Dei.

Andrea Nannini era nato a Formigine, in provincia di Modena il 12 dicembre 1944.

Prima di diventare uno dei giocatori simbolo della Panini Modena e della Nazionale (193 presenze, oro alle Universiadi 1970) negli anni Sessanta aveva fatto grande in Serie A, per tre anni, la pallavolo fiorentina.

Nel corso della sua carriera, Nannini ha giocato complessivamente per 16 stagioni in massima serie a Firenze, Modena, Torino e Milano nel ruolo di Universale. Quella era una pallavolo diversa da quella di oggi, dove veniva innanzi tutto, privilegiata la tecnica.

Nel 1980 a Reggio Emilia in A2 la sua prima panchina da allenatore; aveva poi guidato le squadre di Milano, Modena, Santa Croce, Bologna e infine Mantova, vincendo con la Panini due Coppe CEV e una Coppa Italia.

A Santa Croce, nelle file dei "Lupi", Nannini era subentrato, all'allenatore-giocatore Fabrizio Nassi, nel corso della stagione 1985-86, nella massima serie, nel tentativo di salvare la formazione conciaria.

Nonostante il grande lavoro, il totale apprezzamento della piazza e tanti altri attestati di stima, il tecnico non riuscì a mantenere i biancorossi in A1, retrocessi, all'ultima giornata, in quel di Chieti, per un solo punto. Una disdetta.

Negli ultimi anni, fino al 2016, Nannini era stato responsabile del settore giovanile di Modena.

"Il presidente Massimo Righi, il Consiglio di Amministrazione, tutti i Club e lo staff della Lega Pallavolo sono vicini alla famiglia per la scomparsa di Andrea Nannini, avvenuta oggi", si leggeva ieri sera sul sito della Lega Pallavolo.