E' DARIO DA ROIT IL PRIMO DIRETTORE GENERALE DELLA STORIA DEI "LUPI"
05-06-2022 06:30 - News Generiche
I “Lupi” inseriscono, per la prima volta nella loro storia, la figura del direttore generale, in società.
La novità è di rilievo e testimonia la voglia di migliorarsi da parte del club.
La scelta è quindi ricaduta sul Dario Da Roit (foto), cinquantacinquenne manager proveniente dal Pineto di A3.
La prima volta che Da Roit incontrò i “Lupi”, non aveva ancora compiuto la maggiore età. Dario, nel campionato di A2 1983-84 faceva parte del Vianello Pescara allenato dal pontederese Claudio Piazza ed era agli inizi della sua lunga carriera che poi lo avrebbe visto a lungo protagonista soprattutto in queste tre società: Cus Torino, Cuneo e Montichiari per poi chiudere a Brescia.
Marco Lepri
La novità è di rilievo e testimonia la voglia di migliorarsi da parte del club.
La scelta è quindi ricaduta sul Dario Da Roit (foto), cinquantacinquenne manager proveniente dal Pineto di A3.
La prima volta che Da Roit incontrò i “Lupi”, non aveva ancora compiuto la maggiore età. Dario, nel campionato di A2 1983-84 faceva parte del Vianello Pescara allenato dal pontederese Claudio Piazza ed era agli inizi della sua lunga carriera che poi lo avrebbe visto a lungo protagonista soprattutto in queste tre società: Cus Torino, Cuneo e Montichiari per poi chiudere a Brescia.
Il Pescara di Claudio Piazza era una squadra ricca di giovani, guidati sul parquet dall'olimpionico polacco Gawlowsky, un regista tuttofare, pericoloso anche in attacco con la famosa schiacciata pilotata, una sorta di specialità della casa.
Con Da Roit c'erano ragazzi di qualità come Cappio, Campanella, Ciao, Passani ed altri.
I “Lupi” della Codyeco vinsero all'andata per 3-2 alla palestra delle scuole medie di Fucecchio, in via Leonardo da Vinci, con l'argentino Ventura sugli scudi e, compirono un vero e proprio capolavoro al ritorno, sbancando il bellissimo (per l'epoca) palasport adriatico per 3-0.
Quella vittoria, conquistata dai biancorossi di Nassi e Innocenti, permise ai santacrocesi di agguantare lo Jesi di Julio Velasco che, poche settimane dopo, sarebbe stato frantumato nelle Marche da Gino Nieri e compagni col punteggio di 3-0.
Il ritorno in pullman da Pescara fu memorabile, con l'entusiasmo che scorreva a fiumi con Poldino, Re del Carnevale, a “benedire” con ammiccanti sguardi, Wiernes e soci. Domani, dopo ben 38 anni, Da Roit incontrerà l'attuale dirigenza biancorossa, nella tarda mattinata, nella cittadina conciaria.Fra pochi giorni sarà poi la volta di Vincenzo Mastrangelo, che ieri è stato ufficializzato dal club conciario.
Il tecnico di Gioia del Colle, che a Reggio Emilia ha scritto un'incredibile pagina di storia, con una favola della pallavolo a tinte giallorosse, ha affermato che i contatti con i “Lupi” sono iniziati nel dicembre del 2018, con una battuta di un dirigente santacrocese, che si è portato dietro fino alla firma con la Kemas Lamipel. Mastrangelo ha firmato un biennale.
“Ci sono – ha detto – le condizioni ottimali per fare bene, per giocare una pallavolo ad altissimo livello e, a mercato ultimato, fisseremo gli obiettivi”.
Marco Lepri
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