"DANIMURA" ATTACCA LE SCARPETTE AL CHIODO
04-07-2012 07:02 - News Generiche
Al momento di farlo il centralone rivela le ultime novità di mercato sul suo conto. Una lunga carriera e l´amore per i "Lupi".
"Sì, i "Lupi" mi hanno cercato, chiedendomi di giocare con loro in B1".
Lo rivela Marco Dani, il 37enne centrale di Marcignana che, nel corso della sua lunga carriera, ha indossato per tre anni la maglia del club biancorosso, seppure in momenti diversi.
Nel suo percorso da atleta, Dani - cresciuto nel vivaio della Folgore - ha fatto parte in gioventù del Ravenna in A1; poi del Livorno e del Loreto e della Codyeco Lupi in A2, del Perugia in A1, ancora del Loreto in A2, per poi tornare ancora a Perugia in A1.
Infine una stagione ad Ancona in A2, una a Genova in B1 e due a Bastia Umbra senmpre in B1. Nel 2009-10 il centralone è tornato a Santa Croce in A2 disputando una stagione super con l´allenatore Blengini ed il resto è storia d´oggi.
Nelle scorse settimane il manager Alessandro Pagliai ha cercato di stringere con il popolare "Danimura" il quale ha tuttavia declinato l´offerta.
Il motivo lo spiega, in esclusiva, al sito della Fossa dei Lupi, lo stesso Dani, dicendo: "Ho sempre avuto un debole per questa squadra e per questa società ma ormai ho preso una decisione definitiva cessando l´attività agonistica dopo l´ultima stagione in B2 a Castelfranco di Sotto. Anche per me è arrivato il momento di appendere le scarpette al chiodo e, con la pallavolo, proseguirò allenando le formazioni giovanili a Ponte a Elsa dove c´è un bell´impianto e la voglia di costruire qualcosa di valido".
- La tua è proprio una scelta definitiva?
"Si, ci ho pensato bene, nonostante l´orgoglio di vecchio guerriero sia stato pizzicato per giorni. Ma ho detto di no, anche se non è stato facile".
A questo punto l´atleta rivela: "Tuttavia devo dire che due anni orsono, dopo il primo campionato con Blengini (stagione 2009-10), in cui ero andato bene classificandomi, quale secondo miglior centrale della A2 a muro, dietro Matteo Burgsthaler, speravo veramente di rimanere per fare il terzo.
Invece non è stato così anche se per due volte sono stato contattato restando, con una certa trepidazione, in attesa.
Allora ci restai male perchè ero "esaltato" dal campionato appena concluso, i tifosi spingevano per la mia riconferma, ma non ci fu nulla da fare e così passai al Massa in B1".
- Nel caso, ora tu fossi tornato, i tifosi sarebbero stati felici.
"Questo lo so bene - risponde Dani - con loro c´è sempre stato un rapporto incredibile; chi mi conosce sa quanto tenga ai "Lupi" ed a questa maglia. Ma ora ho un bimbo di tre anni, la famiglia ed altro ancora: devo girare pagina. Ripeto, essere stato richiamato da Santa Croce mi ha fatto tanto piacere".
A questo punto Marco Dani parla del mercato dei "Lupi" dicendo: "Nuti è un bel pezzo per la B1. Ho giocato con lui per due anni in A2 nella Codyeco Lupi e, la stagione 2000-01, quella con gli iraniani, fu davvero speciale. Rammento che il mercoledì ci allenavamo dalle 21 alle 23 e Marco arrivava al palazzetto dopo aver lavorato dieci ore di magazziniere in un calzaturificio.
Non era facile allenarci perché ogni giorno cambiavamo palestra; il PalaParenti era in costruzione.
Però quella squadra, con Provvedi allenatore, era una formazione di lottatori che disputò un finale di campionato incredibile ottenendo, con cinque successi di fila, una grande salvezza.
Ricordo volentieri anche la stagione 2009-10 quella con Blengini, l´affetto della Curva ed un bel gruppo di atleti.
Ora - conclude "Danimura" - a 37 anni compiuti nello scorso febbraio, dico basta e spero che i "Lupi" si ricordino di me invitandomi quando verranno festeggiati i 50 anni della società. Li aspetto".
(Lemar)
Nella foto di Marco Bonucci, "Danimura" blocca un attacco di Del Vecchio. E´ una fase relativa al campionato di A2 2009-10 in occasione dell´incontro interno, vinto dalla Codyeco Lupi per 3-1, sui pugliesi del Gioia del Colle.
"Sì, i "Lupi" mi hanno cercato, chiedendomi di giocare con loro in B1".
Lo rivela Marco Dani, il 37enne centrale di Marcignana che, nel corso della sua lunga carriera, ha indossato per tre anni la maglia del club biancorosso, seppure in momenti diversi.
Nel suo percorso da atleta, Dani - cresciuto nel vivaio della Folgore - ha fatto parte in gioventù del Ravenna in A1; poi del Livorno e del Loreto e della Codyeco Lupi in A2, del Perugia in A1, ancora del Loreto in A2, per poi tornare ancora a Perugia in A1.
Infine una stagione ad Ancona in A2, una a Genova in B1 e due a Bastia Umbra senmpre in B1. Nel 2009-10 il centralone è tornato a Santa Croce in A2 disputando una stagione super con l´allenatore Blengini ed il resto è storia d´oggi.
Nelle scorse settimane il manager Alessandro Pagliai ha cercato di stringere con il popolare "Danimura" il quale ha tuttavia declinato l´offerta.
Il motivo lo spiega, in esclusiva, al sito della Fossa dei Lupi, lo stesso Dani, dicendo: "Ho sempre avuto un debole per questa squadra e per questa società ma ormai ho preso una decisione definitiva cessando l´attività agonistica dopo l´ultima stagione in B2 a Castelfranco di Sotto. Anche per me è arrivato il momento di appendere le scarpette al chiodo e, con la pallavolo, proseguirò allenando le formazioni giovanili a Ponte a Elsa dove c´è un bell´impianto e la voglia di costruire qualcosa di valido".
- La tua è proprio una scelta definitiva?
"Si, ci ho pensato bene, nonostante l´orgoglio di vecchio guerriero sia stato pizzicato per giorni. Ma ho detto di no, anche se non è stato facile".
A questo punto l´atleta rivela: "Tuttavia devo dire che due anni orsono, dopo il primo campionato con Blengini (stagione 2009-10), in cui ero andato bene classificandomi, quale secondo miglior centrale della A2 a muro, dietro Matteo Burgsthaler, speravo veramente di rimanere per fare il terzo.
Invece non è stato così anche se per due volte sono stato contattato restando, con una certa trepidazione, in attesa.
Allora ci restai male perchè ero "esaltato" dal campionato appena concluso, i tifosi spingevano per la mia riconferma, ma non ci fu nulla da fare e così passai al Massa in B1".
- Nel caso, ora tu fossi tornato, i tifosi sarebbero stati felici.
"Questo lo so bene - risponde Dani - con loro c´è sempre stato un rapporto incredibile; chi mi conosce sa quanto tenga ai "Lupi" ed a questa maglia. Ma ora ho un bimbo di tre anni, la famiglia ed altro ancora: devo girare pagina. Ripeto, essere stato richiamato da Santa Croce mi ha fatto tanto piacere".
A questo punto Marco Dani parla del mercato dei "Lupi" dicendo: "Nuti è un bel pezzo per la B1. Ho giocato con lui per due anni in A2 nella Codyeco Lupi e, la stagione 2000-01, quella con gli iraniani, fu davvero speciale. Rammento che il mercoledì ci allenavamo dalle 21 alle 23 e Marco arrivava al palazzetto dopo aver lavorato dieci ore di magazziniere in un calzaturificio.
Non era facile allenarci perché ogni giorno cambiavamo palestra; il PalaParenti era in costruzione.
Però quella squadra, con Provvedi allenatore, era una formazione di lottatori che disputò un finale di campionato incredibile ottenendo, con cinque successi di fila, una grande salvezza.
Ricordo volentieri anche la stagione 2009-10 quella con Blengini, l´affetto della Curva ed un bel gruppo di atleti.
Ora - conclude "Danimura" - a 37 anni compiuti nello scorso febbraio, dico basta e spero che i "Lupi" si ricordino di me invitandomi quando verranno festeggiati i 50 anni della società. Li aspetto".
(Lemar)
Nella foto di Marco Bonucci, "Danimura" blocca un attacco di Del Vecchio. E´ una fase relativa al campionato di A2 2009-10 in occasione dell´incontro interno, vinto dalla Codyeco Lupi per 3-1, sui pugliesi del Gioia del Colle.
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