DALLA RIVADAVIA, "LUPI" ANCOR PIU' BATTAGLIERI
04-12-2018 07:10 - News Generiche
Cena d’autunno per i “Lupi”, ieri sera alla Rivadavia, in via dell’Olmo, nel Macrolotto castelfranchese, offerta dai fratelli Andrea e Rudi Landi, figli dell’indimenticato Mario, a suo tempo grande sostenitore dei colori biancorossi, vale a dire della Cuoiopelli e dei “Lupi”.
Indubbiamente Mario, seppe seminare bene, sia in ambito lavorativo che sportivo, facendo appassionare i suoi figli alla conceria ed alla pallavolo.
Ieri sera, poco dopo le 20, si sono seduti a tavola un’ottantina di cuori biancorossi, alla presenza del sindaco Giulia Deidda e dell’assessore Piero Conservi.
Ha ovviamente partecipato la Kemas Lamipel al gran completo, come pure alcuni componenti il CdA conciario ed altri dirigenti, tanti collaboratori (maschi e femmine) del sodalizio biancorosso, una rappresentanza della Curva, oltre alle delegazioni della Misericordia e della Pubblica Assistenza di Santa Croce.
Andrea e Rudy hanno pensato a tutti. Menù tipicamente toscano, ben curato dalla cucina in cui si solo distinti per la solerzia: Paolo, Adonio, Barbara ed altre persone.
La scena principale è toccata giustamente agli atleti ed al tecnico della Kemas Lamipel, reduci dalla confortante trasferta di Brescia ed in procinto di affrontare, sabato prossimo al PalaParenti, il Reggio Emilia con inizio alle ore 18.
Il tecnico Totire, nel suo intervento, si è così espresso: “Un mese fa la nostra situazione non era come quella attuale. Stiamo migliorando. Dopo alcuni incontri col club, abbiamo avuto la forza necessaria per restare tutti ben uniti e questo è stato fondamentale. Ecco, non ci siamo mai disuniti ed ora dobbiamo lavorare tuti insieme per raggiungere quei risultati che la società ha stabilito a suo tempo. Qui ci sono 80 persone che formano una catena che deve restare ben salda. Facendolo, sarà difficile che qualcuno possa batterci”.
Indubbiamente Mario, seppe seminare bene, sia in ambito lavorativo che sportivo, facendo appassionare i suoi figli alla conceria ed alla pallavolo.
Ieri sera, poco dopo le 20, si sono seduti a tavola un’ottantina di cuori biancorossi, alla presenza del sindaco Giulia Deidda e dell’assessore Piero Conservi.
Ha ovviamente partecipato la Kemas Lamipel al gran completo, come pure alcuni componenti il CdA conciario ed altri dirigenti, tanti collaboratori (maschi e femmine) del sodalizio biancorosso, una rappresentanza della Curva, oltre alle delegazioni della Misericordia e della Pubblica Assistenza di Santa Croce.
Andrea e Rudy hanno pensato a tutti. Menù tipicamente toscano, ben curato dalla cucina in cui si solo distinti per la solerzia: Paolo, Adonio, Barbara ed altre persone.
La scena principale è toccata giustamente agli atleti ed al tecnico della Kemas Lamipel, reduci dalla confortante trasferta di Brescia ed in procinto di affrontare, sabato prossimo al PalaParenti, il Reggio Emilia con inizio alle ore 18.
Il tecnico Totire, nel suo intervento, si è così espresso: “Un mese fa la nostra situazione non era come quella attuale. Stiamo migliorando. Dopo alcuni incontri col club, abbiamo avuto la forza necessaria per restare tutti ben uniti e questo è stato fondamentale. Ecco, non ci siamo mai disuniti ed ora dobbiamo lavorare tuti insieme per raggiungere quei risultati che la società ha stabilito a suo tempo. Qui ci sono 80 persone che formano una catena che deve restare ben salda. Facendolo, sarà difficile che qualcuno possa batterci”.
Capitan Snippe, da noi avvicinato al termine della cena, prima del brindisi finale e della foto di gruppo (di Valentina Panicucci) ha così dichiarato: “Dobbiamo continuare sulla falsariga delle ultime gare. L’inizio non è stato positivo ma poi abbiamo colto quattro successi consecutivi ed a Brescia ci siamo ben comportati. Dobbiamo migliorare ancora sotto certi aspetti che stiamo curando in allenamento. Ora prepariamoci bene per queste quattro gare che ci separano dalla fine del girone di andata. Sabato prossimo riceveremo Regio Emilia in un match molto importante. Giocando bene possiamo cogliere i punti che ci servono per centrare il quarto posto. I reggiani ci sono sopra di soli tre punti, vogliamo agguantarli a quota 16. Dobbiamo farlo per noi stessi, per la società, per i tifosi e per tutti coloro che ci sono vicini, migliorando e progredendo costantemente”.
Lemar
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