CURVA BERGAMASCA A DONI: "NIENTE PIETA´ PER CHI TRADISCE"
22-12-2011 19:19 - News Generiche
Bergamo double face per "Scommessopoli". Prima della partita la Curva Nord ha esposto uno striscione di solidarietà (nella foto) per il proprio presidente:"Percassi, tutta la tifoseria è con te, non mollare".
All´apparenza nessun pensiero per Cristiano Doni.
I supporters nerazzurri però ne hanno riservato uno anche per l´ex capitano, anche se solo visibile dalle gradinate: "Nessuna pietà per chi tradisce! La Dea unica nostra guida! Stiamo uniti, stiamole addosso".
Intanto Bergamo chiede giustizia.
"Le dico la verità - dice Claudio Galimberti "Il Bocia", capo ultrà nerazzurro - all´inizio, quando è scoppiata la bufera, non ci credevo, non ci potevo credere, non ci volevo credere.
Ma come, Cristiano Doni, il nostro capitano, coinvolto in una porcheria così? Adesso mi sono ricreduto, adesso non vedo l´ora che sia chiarito il caso e che sia fatta giustizia.
Chi ha sbagliato deve pagare. Ma l´Atalanta è pulita, l´Atalanta ne è fuori, per noi l´Atalanta è tutto. E siamo ancora più vicini non solo alla squadra ma anche al presidente Antonio Percassi. Da quando ha preso il potere un anno e mezzo fa, è successo di tutto e di più".
La Curva Nord, in confronto a chi vende le partite, sembra frequentata da boy scout e chierichetti.
Non tutti sanno che i tifosi nerazzurri hanno raccolto e consegnato 12.500 euro agli alluvionati della Luguria, hanno manifestato alla grande la loro solidarietà alla piccola ginnasta Yara Gambirasio, e si sono genellati - anche qui con finanziamenti personali - con L´Aquila Rugby. "Perché crediamo - sostiene "Bocia" Galimberti - negli stessi valori: lo sport, il sostegno, l´amicizia".
In Curva Nord, al posto dello striscione: "Verso la salvezza a testa alta" (a testa alta era i gesto di Doni dopo ogni gol), è stato messo lo striscione "Atalanta folle amore nostro".
Poi, per i tifosi "Fieri sostenitori dei nostri colori".
Poi per il presidente: "Percassi: tutta la tifoseria è con te, non mollare".
Poi per una vecchia bandiera (Magistrelli): "Adesso alzerai la coppa da lassù, ciao Luciano".
Poi per la ninfa Atalanta:"Sola non sarAi".
Poi, per tutti: "Nessuna pietà per chi tradisce" (esposto in Curva Nord ma rivolto verso l´interno).
"La storia delle scommesse - giura Galiberti - non ci appartiene".
All´apparenza nessun pensiero per Cristiano Doni.
I supporters nerazzurri però ne hanno riservato uno anche per l´ex capitano, anche se solo visibile dalle gradinate: "Nessuna pietà per chi tradisce! La Dea unica nostra guida! Stiamo uniti, stiamole addosso".
Intanto Bergamo chiede giustizia.
"Le dico la verità - dice Claudio Galimberti "Il Bocia", capo ultrà nerazzurro - all´inizio, quando è scoppiata la bufera, non ci credevo, non ci potevo credere, non ci volevo credere.
Ma come, Cristiano Doni, il nostro capitano, coinvolto in una porcheria così? Adesso mi sono ricreduto, adesso non vedo l´ora che sia chiarito il caso e che sia fatta giustizia.
Chi ha sbagliato deve pagare. Ma l´Atalanta è pulita, l´Atalanta ne è fuori, per noi l´Atalanta è tutto. E siamo ancora più vicini non solo alla squadra ma anche al presidente Antonio Percassi. Da quando ha preso il potere un anno e mezzo fa, è successo di tutto e di più".
La Curva Nord, in confronto a chi vende le partite, sembra frequentata da boy scout e chierichetti.
Non tutti sanno che i tifosi nerazzurri hanno raccolto e consegnato 12.500 euro agli alluvionati della Luguria, hanno manifestato alla grande la loro solidarietà alla piccola ginnasta Yara Gambirasio, e si sono genellati - anche qui con finanziamenti personali - con L´Aquila Rugby. "Perché crediamo - sostiene "Bocia" Galimberti - negli stessi valori: lo sport, il sostegno, l´amicizia".
In Curva Nord, al posto dello striscione: "Verso la salvezza a testa alta" (a testa alta era i gesto di Doni dopo ogni gol), è stato messo lo striscione "Atalanta folle amore nostro".
Poi, per i tifosi "Fieri sostenitori dei nostri colori".
Poi per il presidente: "Percassi: tutta la tifoseria è con te, non mollare".
Poi per una vecchia bandiera (Magistrelli): "Adesso alzerai la coppa da lassù, ciao Luciano".
Poi per la ninfa Atalanta:"Sola non sarAi".
Poi, per tutti: "Nessuna pietà per chi tradisce" (esposto in Curva Nord ma rivolto verso l´interno).
"La storia delle scommesse - giura Galiberti - non ci appartiene".
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