CUOIOPELLI, LA CRISI CONTINUA
29-10-2019 06:29 - News Generiche
La Cuoiopelli precipita in zona retrocessione.
Il verdetto è questo dopo la prima débacle della gestione Giglioli.
Col Camaiore i biancorossi sono stati travolti in casa per 4-1.
L'incubo continua. Dopo la prima di Giglioli in casa col San Marco Avenza (1-1) era tornata una certa fiducia in casa biancorossa ma, il tonfo di domenica scorsa ha di nuovo gettato l'ambiente nella preoccupazione.
Contro i rossoblù versiliesi la Cuoio non ha potuto disporre di Niccolai, assente per inderogabili motivi di lavoro. Questa forzata defezione, ha pesato.
Hanno tuttavia giocato dall'inizio Nieri e Nardi con Pellegrini di nuovo in panchina, subentrato poi a gara in corso.
I due calciatori sono stati sostituiti al temine dei primi 45' da Garunja e Ferretti. Al termine della prima parte della gara, la Cuoiopelli era già sotto per 2-1.
Il centravanti ospite Pegollo non aveva dato scampo alla retroguardia conciaria, colpendo anche la traversa poco prima del riposo.
Puccini aveva limitato i danni, anche se precedentemente, non era sembrato immune da colpe. Ma non era stato il solo.Alla ripresa del gioco, la Cuoio aveva potuto usufruire di un secondo calcio di rigore ma Barsottini, stavolta, aveva detto no a Bianchi.
Poco dopo Garunja non aveva calciato da buona posizione, facendosi rimontare dai difensori avversari.
Il difensore Anichini anch'egli in difficoltà, era stato espulso non essendo riuscito a contenere la punta Mancini.Il tris camaiorese aveva portato ancora la firma dello scatenato Pegollo e, il quarto gol, quella di Viola.
Per i santacrocesi è stata un'altra domenica molto amara.
Nelle ultime tre gare interne i biancorossi hanno subìto ben 10 gol. Ci sono problemi in ogni reparto e Giglioli lo sa.
Calcare la mano in queste circostanze, girando il coltello nella piaga, farebbe ancoro più male a chi, in questo momento, deve operare per risolvere i problemi in casa biancorossa.
Allenatore e società hanno il loro da fare per rimediare ad una crisi perdurante.
Domenica prossima i conciari sono frattanto attesi dalla Massese.
Marco Lepri
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