CUOIOPELLI, C'E' IL DERBY DI COPPA ALL'ORIZZONTE
13-09-2021 06:13 - News Generiche
E' iniziata la settimana che introduce al derby d'andata di Coppa Italia col Fucecchio.
Sabato scorso la Gazzetta dello Sport ha dedicato spazio alla Cuoiopelli in un "Clic" in cui si leggeva: Allegri e Spalletti un passato comune alla Cuoiopelli.
Questo il testo: "Spalletti e Allegri hanno condiviso un passato alla Cuoiopelli, squadra in riva all'Arno. Hanno giocato nello stesso club a pochi mesi di distanza, con gli stessi dirigenti. Allegri vi approdò 17enne, alternando in una stagione, il 1984-85, prestazioni in Primavera e in prima squadra. Spalletti arrivò in provincia di Pisa a 20 anni, rimanendovi per tre stagioni, in Interregionale dall'80 all'83. Non giocarono mai insieme, ma quasi si incrociarono, a Santa Croce sull'Arno".
Su Dazn il telecronista Pierluigi Pardo ha fatto riferimento alla Cuoiopelli al momento dell'entrata in campo di Napoli e Juventus.
Insomma la Cuoio è sempre la Cuoio e la storia non si cancella. Se possibile, si ripassa o si impara.
Sabato scorso i santacrocesi, militanti in Eccellenza, hanno pareggiato per 1-1 in amichevole a Castelnuovo Garfagnana contro i gialloblù di pari categoria.
Biancorossi in vantaggio con Dal Poggetto (foto Lemar), poi raggiunti all'85' da un gol in mischia, susseguente un calcio d'angolo. Tra i conciari ha debuttato il centrale Balduini, il quale ha fatto bene.
Il test è stato indicativo per l'allenatore Marselli. Ora l'attenzione si sposta tutta sul match con i bianconeri di Cipolli in programma domenica prossima alle 21 al Libero Masini. Il ritorno è fissato per sabato 25 a Fucecchio.
Intanto a Santa Croce, il Comune sta cercando una soluzione per lo stadio Libero Masini, tentando una strada innovativa, per provare a risolvere i problemi (ormai cronici), che lo stadio di via di Pelle mostra da alcuni anni, nonostante il completo rifacimento del terreno eseguito otto anni fa.
Nonostante le spese per i drenaggi, infatti, il campo diventa quasi impraticabile ogni volta che piove, probabilmente per la difficoltà del manto erboso ad ancorarsi in profondità nel terreno sottostante.
“Rifare tutto costerebbe 70mila euro – ha sottolineato l'assessore allo sport Coltelli – senza contare che, come abbiamo visto in questi anni, non è detto che sia la soluzione definitiva. La società che prenderà il campo in gestione, non ha gli strumenti né il personale per fare la manutenzione necessaria. Pertanto, prima di procedere con un intervento radicale, abbiamo optato per una soluzione tecnica”.
La soluzione proposta è quella della punzonatura, da eseguire attraverso un apposito macchinario in grado di eseguire una serie di carotaggi nel terreno.
“In pratica – riprende Coltelli – vengono fatti dei piccoli fori, dove viene immessa della sabbia. Quest'ultima, mescolandosi al terreno, dovrebbe migliorare le condizioni del campo. Se dovesse funzionare può darsi che eseguendo questo lavoro ogni anno si riesca, alla fine, ad avere un campo rinnovato. Se il tutto non funzionasse, il prossimo anno rifacciamo tutto. Si tratta comunque di un lavoro propedeutico per capire meglio quali sono le problematiche".
Marco Lepri
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