CARMELO NOTO LASCIA LA GUIDA DEI BLU BROTHERS. "FARO' IL SEMPLICE TIFOSO"
03-09-2020 01:00 - News Generiche
Con lui abbandonano anche due colonne portanti della curva della pallavolo.
''È arrivato il momento di lasciare spazio ai ragazzi che ci sono dietro'.'
Carmelo Noto, leader dei Blu Brothers da diciassette anni, lascia la carica di presidente del sodalizio.
Insieme a lui abbandonano il direttivo anche Fabrizio Sambiagio "Biagio" e Osvaldo Caula "Baldo", colonne portanti della curva e tifosi storici.
“Non se ne poteva più - spiega tra il serio e il faceto lo stesso Noto -. Per ricoprire il ruolo bisogna essere un essere un traino, ci vogliono sempre nuove idee. È arrivato il momento di lasciare spazio ai ragazzi che sono dietro”.
In curva dall'89, anno in cui si sono costituiti i Blu Brothers, Noto è entrato a far parte del direttivo nei primi anni Novanta. Nel 2003 ha sostituito Mario Plassio, leader storico dei biancoblù, alla presidenza del direttivo.
In mezzo tanti ricordi: “Il più bello? Dire lo Scudetto sarebbe troppo semplice. Mi vengono in mente la raccolta di formaggio per aiutare i terremotati dell'Emilia, la prima Coppa Italia, ma soprattutto le lacrime e i sorrisi di tutte le persone che sono venute al palazzetto, me le ricordo tutte”.Tra i momenti più difficili le dimissioni di Valter Lannutti nel 2014 che porteranno alla fine del sogno della grande pallavolo all'ombra della Bisalta.
“Avevo un debito personale nei confronti di tutto l'ambiente - racconta Noto - Avrei voluto smettere in quel momento, ma c'era tutto da rifondare, non me la sono sentia. Quest'anno la squadra è in A2, c'è un settore giovanile bello vivace, ritengo di non avere più debiti morali".
Il futuro? "Ci sarà una riunione in cui si andranno a sostituire i membri uscenti, ma ladecisione sul da farsi spetterà al direttivo, composto dai ragazzi che hanno dimostrato attaccamento e amore alla squadra".
Fonte: s.m. - cuneodice.it
Nella foto di Lemar: gli striscioni dei Blu Brothers e della Fossa dei Lupi al PalaTerme di Montecatni, in occasione della Final Four di Coppa Italia A1 a fine gennaio del 2010.
Fu una due giorni memorabile. Per chi c'era.
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