BUSSO E I GIORNI DELLA MERLA
28-01-2011 07:09 - News Generiche
Gli ultimi mesi di gennaio sono quelli più freddi dell´anno.
Si tratta dei cosidetti "Giorni della merla": questo breve periodo si protrae per tre giorni, esattamente dal 29 al 31 di questo mese.
Siamo quindi alla vigilia di questi tre giorni freddi con Busso che, fedele alle tradizioni popolari, ci tiene a ricordarli, anche -"per far conoscere ai più giovani ed ai meno informati, quale sia il significato di questa breve frase (I giorni della merla) a cui farà seguito - con l´avvento di febbraio - la Candelora col suo classico proverbio relativo all´inverno.
Intanto eccoci alla vigilia dei giorni della merla e fa veramente freddo.
Busso si è tappato e, anche a Verona, domenica scorsa, ha indossato sciarpa e berretto al momento in cui ha mostrato (nella foto) con fierezza la Coppa Italia subito dopo la sua conquista ad opera dei Magici.
Poi, in settimana, ci ha ricordato l´arrivo del periodo più rigido dell´anno e così siamo andati a cercare la leggenda della merla che vi proponiamo.
LA LEGGENDA DELLA MERLA
Era la fine del mese di gennaio e faceva un gran freddo, freddo come non si era mai sentito prima d´allora; tutto era coperto di neve, i prati, gli alberi,le case.
I merli allora erano tutti bianchi e quasi non si vedevano in mezzo a tutta quella neve.
E la merla continuava a guardare in giro, di qua e di la´, perchè non sapeva dove andare a posarsi per il freddo che faceva.
Finalmente vide un camino che fumava e disse al merlo suo compagno: "Guarda quel camino come fuma; entriamo a scaldarci"; e lui disse: "Va bene, entriamoci".
Insomma, i merli entrarono nel camino e ci rimasero tre giorni e tre notti.
Passati i tre giorni la merla guardò fuori, vide che era spuntato nuovamente il sole e disse: "Usciamo".
Ma appena usciti si guardarono e la merla disse al merlo: "Ma guarda come sei diventato nero!"; "Eh, ma anche tu" - rispose il merlo.
E da quel giorno i merli sono rimasti tutti neri, con il becco giallo e le zampine gialle e, gli ultimi tre giorni di gennaio, in ricordo di questo avvenimento sono detti "i giorni della merla".
(Cronache Biancorosse)
Si tratta dei cosidetti "Giorni della merla": questo breve periodo si protrae per tre giorni, esattamente dal 29 al 31 di questo mese.
Siamo quindi alla vigilia di questi tre giorni freddi con Busso che, fedele alle tradizioni popolari, ci tiene a ricordarli, anche -"per far conoscere ai più giovani ed ai meno informati, quale sia il significato di questa breve frase (I giorni della merla) a cui farà seguito - con l´avvento di febbraio - la Candelora col suo classico proverbio relativo all´inverno.
Intanto eccoci alla vigilia dei giorni della merla e fa veramente freddo.
Busso si è tappato e, anche a Verona, domenica scorsa, ha indossato sciarpa e berretto al momento in cui ha mostrato (nella foto) con fierezza la Coppa Italia subito dopo la sua conquista ad opera dei Magici.
Poi, in settimana, ci ha ricordato l´arrivo del periodo più rigido dell´anno e così siamo andati a cercare la leggenda della merla che vi proponiamo.
LA LEGGENDA DELLA MERLA
Era la fine del mese di gennaio e faceva un gran freddo, freddo come non si era mai sentito prima d´allora; tutto era coperto di neve, i prati, gli alberi,le case.
I merli allora erano tutti bianchi e quasi non si vedevano in mezzo a tutta quella neve.
E la merla continuava a guardare in giro, di qua e di la´, perchè non sapeva dove andare a posarsi per il freddo che faceva.
Finalmente vide un camino che fumava e disse al merlo suo compagno: "Guarda quel camino come fuma; entriamo a scaldarci"; e lui disse: "Va bene, entriamoci".
Insomma, i merli entrarono nel camino e ci rimasero tre giorni e tre notti.
Passati i tre giorni la merla guardò fuori, vide che era spuntato nuovamente il sole e disse: "Usciamo".
Ma appena usciti si guardarono e la merla disse al merlo: "Ma guarda come sei diventato nero!"; "Eh, ma anche tu" - rispose il merlo.
E da quel giorno i merli sono rimasti tutti neri, con il becco giallo e le zampine gialle e, gli ultimi tre giorni di gennaio, in ricordo di questo avvenimento sono detti "i giorni della merla".
(Cronache Biancorosse)
[]
[]