BAR RENATA ADDIO, SANTA CROCE DA´ IL BENVENUTO ALLA CAFFETTERIA GIANNINI. DOMANI L´INAUGURAZIONE DEL NUOVO LOCALE
10-12-2016 16:01 - News Generiche
E´ quasi un secolo di storia che di colpo cede il passo al nuovo domani, domenica 11 dicembre alle ore 18, in piazza Matteotti (nella foto), con l´inaugurazione della Caffetteria Giannini. Questo, infatti, sarà il nuovo nome dello storico Bar Renata. Una storia che riprende, sotto nuove spoglie, dopo il passaggio alla nuova gestione e lo stop per rinnovo locali iniziato lo scorso 28 ottobre.
Molte cose resteranno: la pasticceria, la pizzeria, la parte ristorazione. Ma non il nome, che come ricordano le cronache santacrocesi affonda le radici in una tradizione lunga quasi cent´anni, più o meno. Non è semplice, infatti, individuare la data di nascita del locale, ma è certo che il nome fu scelto dal primo proprietario in onore della figlia appena nata, Renata Vezzi, scomparsa nel 2013 all´età di 94 anni. Fu suo figlio Mauro Castellani, nell´82, a cedere il bar ai nuovi gestori capitanati da Giulio Frediani, scomparso tre anni fa. Ma adesso tutto cambia e si rinnova, e proprio in questi giorni chiunque sia passato di fronte allo storico patio nel cuore della piazza avrà potuto osservare un gran lavorio nell´andirivieni di muratori e carpentieri. Come scrivevamo, bar e pasticceria rimarranno. Anche la parte della ristorazione, dell´osteria e della pizzeria, apriranno e sotto un altro nome, "il Cece". Nel frattempo poi, quasi fosse un segno del destino, sono partiti anche i lavori alla piazza.
"Tutto si rinnova, ed è anche questo il messaggio che vogliamo lanciare con il nuovo nome – spiega la titolare Giulia Giannini. – Sarà un luogo dedicato a tutti i santacrocesi e che tenterà di attrarre nuovamente i giovani, con cocktail e aperitivi". Il tutto, assicura la proprietaria, senza perdere alcune caratteristiche che hanno reso celebre questo luogo. "Resteranno i messicani" si sbriga a precisare "erano un´istituzione della vecchia gestione e tutti li richiedono. Anche la pasticceria non subirà rivoluzioni, in questo periodo, poi, l´amaretto sarà come sempre protagonista". Una famiglia radicata nel santacrocese, originaria di Staffoli, ma che da sempre esprime la propria vocazione imprenditoriale a Pontedera. Loro, per anni, il bar all´interno della Superal, poi divenuta Pam.
"Sappiamo bene che i centri storici come quello di Santa Croce sono quelli che maggiormente hanno subito la crisi, ma siamo positivi e crediamo che la nostra impresa possa essere motivo di rilancio – continua Giulia. – Da domenica tornerà la caffetteria che tanto hanno amato qui a Santa Croce, unita alla pizzeria con servizio la sera e all´osteria che a pranzo speriamo possa tornare ad essere punto di riferimento per i tanti che lavorano nel comune, con menù à la carte, primi e secondi. Con la speranza di essere uno stimolo per altri imprenditori pronti a scommettere sul centro".
Fonte: Nilo Di Modica - Cuoio in Diretta
Molte cose resteranno: la pasticceria, la pizzeria, la parte ristorazione. Ma non il nome, che come ricordano le cronache santacrocesi affonda le radici in una tradizione lunga quasi cent´anni, più o meno. Non è semplice, infatti, individuare la data di nascita del locale, ma è certo che il nome fu scelto dal primo proprietario in onore della figlia appena nata, Renata Vezzi, scomparsa nel 2013 all´età di 94 anni. Fu suo figlio Mauro Castellani, nell´82, a cedere il bar ai nuovi gestori capitanati da Giulio Frediani, scomparso tre anni fa. Ma adesso tutto cambia e si rinnova, e proprio in questi giorni chiunque sia passato di fronte allo storico patio nel cuore della piazza avrà potuto osservare un gran lavorio nell´andirivieni di muratori e carpentieri. Come scrivevamo, bar e pasticceria rimarranno. Anche la parte della ristorazione, dell´osteria e della pizzeria, apriranno e sotto un altro nome, "il Cece". Nel frattempo poi, quasi fosse un segno del destino, sono partiti anche i lavori alla piazza.
"Tutto si rinnova, ed è anche questo il messaggio che vogliamo lanciare con il nuovo nome – spiega la titolare Giulia Giannini. – Sarà un luogo dedicato a tutti i santacrocesi e che tenterà di attrarre nuovamente i giovani, con cocktail e aperitivi". Il tutto, assicura la proprietaria, senza perdere alcune caratteristiche che hanno reso celebre questo luogo. "Resteranno i messicani" si sbriga a precisare "erano un´istituzione della vecchia gestione e tutti li richiedono. Anche la pasticceria non subirà rivoluzioni, in questo periodo, poi, l´amaretto sarà come sempre protagonista". Una famiglia radicata nel santacrocese, originaria di Staffoli, ma che da sempre esprime la propria vocazione imprenditoriale a Pontedera. Loro, per anni, il bar all´interno della Superal, poi divenuta Pam.
"Sappiamo bene che i centri storici come quello di Santa Croce sono quelli che maggiormente hanno subito la crisi, ma siamo positivi e crediamo che la nostra impresa possa essere motivo di rilancio – continua Giulia. – Da domenica tornerà la caffetteria che tanto hanno amato qui a Santa Croce, unita alla pizzeria con servizio la sera e all´osteria che a pranzo speriamo possa tornare ad essere punto di riferimento per i tanti che lavorano nel comune, con menù à la carte, primi e secondi. Con la speranza di essere uno stimolo per altri imprenditori pronti a scommettere sul centro".
Fonte: Nilo Di Modica - Cuoio in Diretta
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