ASSENZE NON PREVENTIVATE

Chi scrive è una persona fiera di essere un sostenitore dei Magici e che di certo vorrebbe sempre il meglio per la squadra, per la tifoseria e per la società.
Purtroppo la realtà non è sempre cosi.
Vedo la squadra che arranca e che cerca di uscire da quel tunnel di situazioni che la imprigionano al decimo posto e che, nella maggior parte dei casi, nemmeno i giocatori riescono a capire pur lavorando e lavorando con un alto zelo.
Vedo una tifoseria che, come la squadra, arranca anch´essa e da svariato tempo prova a capire quali siano i veri suoi problemi non riuscendoci ma, malgrado tutto, anche se decimata, questa resta sempre presente sia al PalaParenti e soprattutto in varie trasferte tipo: Isernia, Bracciano (Club Italia), Loreto, Milano, Genova e Segrate.
Per questo quei pochi ultras che sono rimasti vanno ammirati perchè sono rimasti a guardia di quella fede che forse non tutti si meritano di dichiarare.
Detto questo devo però constatare che la società, specialmente in trasferta, lascia da solo lo staff e quindi tutta la squadra dei Magici.
Ripeto per chi non avesse capito: "La società è assente, nemmeno un dirigente o addirittura un consigliere del CdA accompagnano la squadra in trasferta". Vi sembra normale?
Poi nelle domeniche casalinghe c´è chi giudica e critica quei giocatori che sono stati scelti per fare la squadra.
Agli allenamenti non si vede quasi mai nessuno eccetto Leo Ciardi e a volte il presidente.
Mi viene da pensare e da temere che, come il comandante della Costa Concordia, si voglia abbandonare la nave prima del dovuto come già in passato è riaccaduto specialmente durante le gare casalinghe (da parte di qualcuno in vista) ma questa e´ un´altra storia.
La realtà mi pare questa.
Però, se dobbiamo affondare, mettiamoci tutti almeno la faccia, come fanno alcuni tifosi in trasferta.