AGGREDITO CON SPRANGHE CAPO ULTRA´ JUVE
25-12-2013 20:45 - News Generiche
L´uomo, picchiato all´esterno del suo bar, è in gravi condizioni.
Preso a calci, pugni e sprangate. E´ grave ma fortunatamente non in pericolo di vita Umberto Toia (nella foto), 48 anni conosciuto a Torino come uno dei capi della tifoseria della Juve e specificatamente leader del gruppo chiamato Tradizione.
Aggredito nella notte tra lunedì e martedì da più persone nel cortile del bar che gestisce nella periferia torinese di Grugliasco. Fratture multiple alla mascella, al volto e alla gambe, queste ultime, dicono gli inquirenti, provocate da ripetuti colpi di bastone.
L´uomo è ora ricoverato presso l´ospedale Martini di Torino, indagini in corso della Digos che al momento nulla esclude anche se la dinamica degli eventi, vale a dire la sproporzione tra aggressori e aggredito, fa pensare ad ambiti diversi dal regolamento di conti tra ultrà.
Ipotesi questa eventualmente supportata dal fatto che da tempo la tifoserie della curva sud juventina sia pure ripartita in gruppi storici ha trovato un suo equilibrio mostrando compattezza di tifo, atteggiamento e prese di posizione come quando ad esempio in occasione di Juve-Copenaghen il paventato sciopero di cori fu scongiurato dalla decisione di sostenere la squadra. Sostegno che dopo la chiusura del settore per cori di discriminazione razziale e il seguente esperimento dei bambini per Juve-Udinese e Juve-Sassuolo tornerà compatto il 5 Gennaio per Juve-Roma.
Fonte: GIANNI BALZARINI (Sportmediaset)
Preso a calci, pugni e sprangate. E´ grave ma fortunatamente non in pericolo di vita Umberto Toia (nella foto), 48 anni conosciuto a Torino come uno dei capi della tifoseria della Juve e specificatamente leader del gruppo chiamato Tradizione.
Aggredito nella notte tra lunedì e martedì da più persone nel cortile del bar che gestisce nella periferia torinese di Grugliasco. Fratture multiple alla mascella, al volto e alla gambe, queste ultime, dicono gli inquirenti, provocate da ripetuti colpi di bastone.
L´uomo è ora ricoverato presso l´ospedale Martini di Torino, indagini in corso della Digos che al momento nulla esclude anche se la dinamica degli eventi, vale a dire la sproporzione tra aggressori e aggredito, fa pensare ad ambiti diversi dal regolamento di conti tra ultrà.
Ipotesi questa eventualmente supportata dal fatto che da tempo la tifoserie della curva sud juventina sia pure ripartita in gruppi storici ha trovato un suo equilibrio mostrando compattezza di tifo, atteggiamento e prese di posizione come quando ad esempio in occasione di Juve-Copenaghen il paventato sciopero di cori fu scongiurato dalla decisione di sostenere la squadra. Sostegno che dopo la chiusura del settore per cori di discriminazione razziale e il seguente esperimento dei bambini per Juve-Udinese e Juve-Sassuolo tornerà compatto il 5 Gennaio per Juve-Roma.
Fonte: GIANNI BALZARINI (Sportmediaset)
[]
[]