ADDIO AD ALESSANDRO CAVALLINI, "LUPO" DELLA PRIM'ORA
17-11-2019 18:00 - News Generiche
Se n'è andato un “lupo” della prim'ora, uno di quelli degli anni Sessanta, nel periodo della partenza del club: Alessandro Cavallini.
Nella nostra cittadina era per tutti, dai primi anni del terzo millennio, Alessandro di Vacchetta.
Alessandro è deceduto ieri mattina all'età di 69 anni all'ospedale di Cisanello dove la salma resterà esposta anche oggi nelle cappelle del commiato, prima del viaggio per Livorno dove avverrà la cremazione.
Non ci sarà il funerale come da volontà di Alessandro.
Cavallini era un santacrocese puro, figlio di Levico e Ginetta, fratello di Mariella e Fabio ed aveva frequentato in gioventù il “campino del prete”, giocando nei “Lupi” da palleggiatore.
Poi era andato a lavorare altrove ma, a Santa Croce, era tornato dopo una lunga esperienza da manager nel Nord Italia. Aveva così deciso di investire nel locale di piazza Garibaldi uno dei punti di riferimento della cittadina conciaria, fondandolo con Paolo Seghetti e chiamandolo con il soprannome del bisnonno: Vacchetta.
“Ale”, come dicono gli amici, era un amante delle cose buone e belle, un intenditore sopraffino di vini, critico, quando le circostanze lo richiedevano, con Santa Croce ed i suoi amministratori. Alessandro ha amato la sua cittadina come pochi, facendo particolare attenzione per il centro storico, di cui è stato protagonista, nel tentativo di rilancio.
Con i “Lupi”, dal 2002 in poi, ha organizzato per alcuni anni – festeggiando il compleanno del proprio locale, in settembre – le varie presentazioni ufficiali della prima squadra.
Tutto questo, proprio lì, in piazza Garibaldi, offrendo un rinfresco a tutti al termine di ogni evento.
Dei “Lupi” è stato un sostenitore partecipe. Chi lo ha conosciuto ne conserverà un bel ricordo.
Marco Lepri
[]
[]